Il linfodrenaggio manuale

Il linfodrenaggio manuale è una tecnica di massaggio utilizzata in massoterapia allo scopo di stimolare i vasi linfatici,facilitare la circolazione della linfa e favorirne il deflusso da aree in cui è presente un disequilibrio tra accumulo di liquidi nei tessuti e capacità di trasporto,di assorbimento o filtrazione del sistema linfatico.

Già alla fine del XIX secolo,il chirurgo Alexander Von Winiwarter aveva suggerito di trattare gli edemi utilizzando massaggio specifico e compressioni,ma fu il danese Emil Vodder,a partire dagli anni ‘3o del Novecento,a sviluppare e promuovere la tecnica del drenaggio linfatico manuale,riuscendo nel corso dei decenni a far sì che fosse largamente utilizzata come componente fondamentale della terapia fisica degli edemi.

A COSA SERVE IL LINFODRENAGGIO?

Nella pratica clinica,sono numerose le condizioni in cui viene utilizzato il massaggio linfodrenante:

Linfedemi primari e secondari

Flebolinfedemi

Lipedemi e lipolinfedemi

Ematomi

Malattie reumatiche

Insufficienza venosa

Inestetismi legati al ristagno di liquidi in eccesso

Come prevenzione degli edemi

CONTROINDICAZIONI:

Infezioni o eczemi nella zona di trattamento,febbre e malattie infettive

Patologie venose acute,trombosi venosa profonda,tromboflebiti

Insufficienza cardiaca o renale non compensata

Patologie tiroidee

Carcinomi

COME SI ESEGUE UNA SEDUTA?

Le tecniche di drenaggio linfatico manuale sono state sviluppate in seguito ad un attento studio dell’anatomia e della fisiologia del sistema linfatico,nella convinzione che tramite manualità specifiche sia possibile stimolare le contrazioni peristaltiche dei vasi linfatici,favorire il passaggio della linfa attraverso i linfonodi e reindirizzarla dalle zone edematose verso i dotti linfatici,anche attraverso anastomosi collaterali.

Il massaggio è caratterizzato da manovre effettuate con pressioni molto leggere allo scopo di ottenere un certo grado di stiramento dei tessuti sottocutanei e della muscolatura liscia dei vasi linfatici in differenti direzioni senza danneggiarli nè provocando dolore e arrossamenti.

Una possibile eccezione è rappresentata da alcune tecniche utilizzate per sospingere la linfa,soprattutto in zone dove è già presente un certo stato di fibrosi e che possono essere trattate con pressioni maggiori.

I movimenti sono lenti e ripetitivi per indurre uno stato di rilassamento profondo.

Il metodo Vodder contempla manovre di svuotamento,circolari,di pompaggio e di rotazione.

PRINCIPI DI BASE:

  • trattamento globale del sistema linfatico

  • manovre lente e circolari

  • trattamento dei segmenti prossimali prima di quelli distali

  • esecuzione in direzione del flusso linfatico

  • non causare dolore e arrossamento

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